domenica 10 dicembre 2006

jajajajajaja !

(che x chi nn lo sapesse si legge hahahahaha !)

sono (quasi) passati due giorni e mi sembra giusto farvi un breve sunto ... due giorni simpatici e atipici nonchè antipodici

intanto avevo mille paranoie ancora prima di atterrare per il discorso visto, dato che alla fine ho fatto il biglietto di sola andata una settimana prima di partire, e sebbene avessi ricevuto rassicurazioni verbali da più parti temevo sempre che mi cacciassero appena messo piede a terra ... invece il ragazzo al box immigrazione non ha voluto nemmeno sapere il motivo del viaggio e nn mi ha nemmeno segnato la data entro cui devo levarmi dai cojones.

da lì in poi praticamente tutto in discesa. prima di prendere il bus ho scambiato due parole con una che era stata paccata da un tipo di una chat, che cmq mi ha fatto gli auguri. poi ho sclerato un attimo a trovare un posto a prezzo decente che fosse in zona rispetto al mio mistico contatto (che dovrei incontrare domani per un caffè). alla fine sono capitato nel solito ostello della non più gioventù, che però almeno ha la connessione a infernet e una cucina senza alcun tipo di stoviglia, perchè è frequentato da merichelli che quando gli dai la padella per il pancake, il microonde e il tostapane si trovano già spaesati, troppa roba.

Cmq poi ho cominciato a gironzolare e ho attaccato bottone con una barista di nome Andrea che è anch'ella buceador tres estrellas CMAS e mi ha raccontato un po' di balene e immersioni in laghi panici, prima che cominciassimo a prendere per il culo i PADI. L'ho salutata con un bacetto e sinceramente mi ha illuminato la giornata, mi sentivo un po' stranger in a strange land.

Poi la sera acquazzone impossibile e quindi sono rientrato in ostello dove mi sono divertito a sentire merichelle impastare spagnolo ... alché ho intavolato una breve discussione sulle differenze fra i vari idiomi del mondo e una di queste ha detto:
1) italiano, francese, tedesco, sono molto simili
2) l'inglese è la lingua + difficile del mondo
poi mi ha guardato in faccia e si è corretta dicendo: meglio che stia zitta che io parlo solo l'inglese. brava.
più tardi un trans ha fatto apprezzamenti riguardo alle doti di noi maschietti italiani ma ho fatto orecchie da mercante ...
mi sono limitato a cantare con lei "i want to break free" poi se n'e' andata e io nn l'ho seguita. magari se ripassa oggi, diceva di conoscere un locale figo.

stamattina abbastanza di buon'ora (9) mi sono svegliato e bello fresco sono andato a gironzolare a puerto madero, 'sta zona che doveva essere un porto ed è diventato l'equivalente dei muri, ma più grande e più bello in generale. poi sono andato in plaza de mayo a svaccarmi e aspettare l'arrivo de las madres ... che si sono presentate puntualissime, io mi sono avvicinato, ho marciato con loro attorno all'obelisco, ho ascoltato quello che avevano da dire alla fine del giretto (sono nonne ormai, nn è che possono camminare per sempre). Ho scoperto che stanno facendo una quattro giorni di incontri molto interessanti presso la loro università, allora ho chiesto a una quando iniziava ed era da lì a 10 minuti ... mi fa "corri, è davanti al congresso, c'e' un macello di gente e devi registrarti" (tra l'altro era italiana) allora le ho dato un bacetto e mi sono fiondato
nella direzione sbagliata, emergendo dalla subte a tanti km da dove avrei dovuto andare. Per capire cosa era successo ho chiesto info ad una signora (i cui nonni sono della provincia di brescia, mi ha detto il nome del "pueblito" ma va a capire, c'erano delle ll e delle j di troppo per un lugar italiano), bacetto anche a lei e dato che era troppo tardi ormai sono tornato in ostello a scrivere e uppare foto.

Yess, ogni tanto (dipende dal tempo, dalla voglia, dalla disp. di rete, etc.) trovate nuovi scatti qua:
http://flickr.com/photos/drubbo/


ah, marciare con las madres e ascoltarle parlare è stata un'esperienza davvero intensa, tocca il cuore

ciao voi nell'emisfero boreale !

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