lunedì 6 agosto 2007

Chiusa parentesi

Tonda, di sicuro. Perchè quando impari a sviluppare le espressioni vedi le parentesi quadre e quelle graffe e quando ci sono quelle graffe ti spaventi che dici "mamma mia che complicata che sarà questa !" e ti sembra che il mondo delle parentesi finisca lì. Poi un giorno impari il lisp e ti rassegni.

E così fra una parentesi e l'altra sono successe un sacco di cose e ci sono un sacco di arretrati e altre parentesi aperte all'orizzonte che non faranno che ampliare la spirale caotica al centro della quale mi trovo, ma come mi ha rivelato Leyla, solo chi ha il caos dentro di sè può vedere la stella ballerina (disse Nietzsche), quindi non ho più paura nemmeno del caos e delle spirali.
E meno male, perchè nel mondo del caos le parentesi non sono simmetriche, si aprono e si chiudono senza un motivo apparente e senza un ordine preciso, prima di quanto ti aspetti o decisamente dopo il tempo che sarebbe ragionevole e sopportabile.

E così succede che siamo arrivati e ripartiti, e nel mentre qualcuno ha deciso di non farsi più vedere, poi qualcun altro ha bussato alla porta, gli è stata aperta, ma ha deciso di fare dietro-front, e poi come naufraghi ci siamo trascinati via da un microcosmo dopo aver conosciuto un sacco di persone e fatto pochissime cose, e adesso siamo qui da qualche parte pronti per andare in un altro posto, mentre attorno e dentro nulla cambia e tutto evolve, la zuppa ribolle e si rimescola e genera bolle che a volte scoppiano e a volte diventano gusci di tartarughe acquatiche che nuotano e osservano e vagano alla ricerca di uno scoglio mangereccio e un'anfora da svuotare per deporci le uova.

Tante cose da dire, vere e inventate, verità romanzate, gioie e dolori, e personaggi, uno alla vota, punto per punto, virgola dopo periodo, sinonimo di contrario, torte in faccia e bombe alla mano, fuoco alle polveri brace non fa.

A presto ...